Oltre ai non vedenti ed agli ipo-vedenti, certamente anche i dislessici hanno bisogno di una grande attenzione al loro problema.

La dislessia e' una difficolta' che riguarda la capacita' di leggere e scrivere in modo corretto e fluente.
Leggere e scrivere sono atti cosi' semplici ed automatici che risulta difficile comprendere la fatica di un bambino dislessico.
Purtroppo in italia la dislessia e' poco conosciuta, benche' si calcoli che riguardi almeno un milione e mezzo di persone.

La dislessia non e' causata da un deficit d'intelligenza ne' da problemi ambientali o psicologici o da deficit sensoriali o neurologici.
La persona dislessica puo' leggere e scrivere, ma riesce a farlo solo impegnando al massimo le sue capacita' e le sue energie, poiche' non puo' farlo in maniera automatica.
Di conseguenza si stanca rapidamente, commette errori, rimane indietro, non impara.

La difficolta' di lettura puo' essere piu' o meno grave e spesso si accompagna a problemi nella scrittura, nel calcolo e, talvolta, anche in altre attivita' mentali.
Tuttavia questi bambini sono intelligenti e, di solito, vivaci e creativi.

Senza approfondire oltre, pensiamo che la possibilita' di fruire di Internet mediante browser vocali possa riguardare anche queste persone, magari sollevandole da cio' che per i cosiddetti 'normodotati' e' un momento distensivo, mentre per loro e' un gravoso impegno.