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BUONO
CASA
contributi integrativi per il canone d'affitto (legge n. 431 del
9/12/98/, art. 11)
Il servizio
Il buono casa è un contributo economico per il pagamento dell’affitto,
proporzionale al reddito e al canone pagato.
Quanto è il contributo
Può arrivare ad un massimo di € 2.324 annui (4.500.000 lire annue). In
presenza di persone con più di 65 anni, disabili con invalidità maggiore
del 66%, persone con particolare debolezza sociale, il contributo può
essere aumentato del 25% (€ 2905 pari a 5.625.000 lire).
Il contributo viene erogato circa un anno e mezzo dopo la presentazione
della domanda.
Chi può fare domanda
- Chi risiede nel Comune di Roma;
- chi non ha altri contributi per la casa;
- chi non è assegnatario di alloggi di edilizia residenziale pubblica;
- chi non ha altri immobili in proprietà e/o in usufrutto;
- chi ha un reddito complessivo della famiglia di € 9.694,72 annui
(18.771.600 lire) e paga un affitto che incide non meno del 14% (€ 1.357
annui, circa 450.000 lire al mese);
- chi ha un reddito complessivo della famiglia di € 11.620,28
(22.500.000 lire) annui e paga un affitto che incide non meno del 24% (€
2.788 annui, pari a 5.398.320 lire annue);
- chi ha un reddito complessivo della famiglia di € 20.335.49 annui
(39.375.000 lire) e paga un affitto che incide non meno del 30%.
Ritirare i moduli presso l’URP di un
Municipio.
Come e dove
I Centri di Assistenza Fiscale
aiutano nella compilazione dei moduli. Le domande vanno spedite entro la
data di scadenza del bando per raccomandata con ricevuta di ritorno
all’Ufficio per le Politiche Abitative, Lungotevere dei Cenci, 7 - 00186
Roma.
Scadenze
Ogni anno viene aperto un bando, generalmente a febbraio – marzo.
Un’altra agevolazione prevista per il pagamento dell’affitto è
l’assistenza alloggiativa. |
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